I cani ed i locali pubblici

Uno dei dilemmi che attanaglia tutti coloro che hanno la gioia di condividere la propria vita con uno o più cani:
“posso portare anche il cane? Può entrare il cane?”

La legge in Italia non aiuta tantissimo, ma proviamo a capirci meglio. Prima di tutto, appunto, la legge: l’articolo principale che regolamenta questa disciplina è l’art. 83 del Regolamento di Polizia Veterinaria.

A questo punto è necessaria una prima distinzione: sto entrando in un locale pubblico o in un locale aperto al pubblico? I divieti o meno sono diversi a seconda del luogo.
Un locale pubblico è un locale di proprietà del comune o dello stato, ad esempio gli uffici comunali o uffici postali. Un locale aperto al pubblico invece è un locale di proprietà privata ma il cui accesso è libero al pubblico. Ad esempio ristoranti, bar o negozi. Vediamo cosa dice la legge.

Locali pubblici
Il D.P.R. 320/54 del Regolamento di Polizia Veterinaria permette l’accesso ai locali pubblici e mezzi di trasporto purchè muniti di guinzaglio e museruola. In poche parole i cani possono entrare in tutti i locali pubblici (ad eccezione degli ospedali), non vi è alcun divieto. Devo andare all’ufficio anagrafe? posso portare il cane. Devo andare in posta? Stessa cosa. Devo prendere l’autobus? Il cane viene con me!
Vi ricordiamo che, manco a dirlo, l’accesso è sempre consentito nei parchi e giardini pubblici
Ricordate però, cane al guinzaglio e museruola con sè.

Locali aperti al pubblico
Qui le cose si complicano. Il Ministero della Salute ha emesso un manuale in collaborazione con la FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), dal quale si evince che l’accesso ai cani nei pubblici esercizi (anche ristoranti e bar) è consentito. La regola è sempre la stessa: cane al guinzaglio e museruola con sè. Insomma, i cani possono accedere nei negozi, centri commerciali, ristoranti o bar.
Ma si tratta di luoghi privati, per cui il proprietario può decidere di vietarne l’accesso. In tal caso dovrà essere esposto e ben visibile il cartello di divieto.
Addirittura in sempre più comuni, (il primo è stato il comune di Torino), un esercente, per vietare l’ingresso ai cani deve necessariamente fare richiesta al comune, motivandola, ed ottenerne esplicita autorizzazione. Insomma, sempre più spesso i comuni mettono “il bastone tra le ruote” ai commercianti che vietano l’accesso ai cani.
Attenzione però! quanto sopra non vale per i negozi alimentari o supermercati. Il Regolamento n. 852/2004/ce recita che i cani non devono entrare in contatto con gli alimenti. Da qui il divieto di accesso dei cani, ad esempio nei supermercati.
Ma: il Ministero della Salute con due note (11359/2017 e 23712/2017) dice che all’interno o all’esterno degli esercizi di vendita di alimentari, possono essere predisposti locali o spazi ove accogliere gli animali.

In definitiva, i cani possono accedere in tutte le strutture pubbliche (no ospedali), i parchi, o locali pubblici.
Possono accedere negli esercizi commerciali (compresi bar e ristoranti) a meno di un esplicito e ben visibile cartello che ne vieti l’accesso. Se non è esposto nulla il cane può accedere. Nel caso di “cartello di divieto” esposto, se propio vogliamo essere puntigliosi, dovremmo rifarci alle normative locali, per verificare se effettivamente quel cartello è legale.
Quanto sopra non vale per i negozi alimentari, che però possono adoperarsi per consentire l’accesso in alcune aree.
La regola che vale per tutti è: cane al guinzaglio e museruola con sè.

Questa è la legge, ma poi subentra il senso civico ed il buon senso. Ricordiamo che i cani hanno esigenze diverse dalle nostre, per cui 3 o 4 ore in un ristorante, accucciato sotto un tavolo, possono risultare veramente stressanti per lui. Così come vogliamo esser rispettati, dobbiamo rispettare chi ha esigenze diverse. Se abbiamo un cane irrequieto, è proprio opportuno portarlo in un negozio angusto?
Insomma qualcosa comincia a muoversi, il cane possiamo portarlo sempre più spesso con noi e sempre in più luoghi, ma ricordiamoci il rispetto altrui, le esigenze dei nostri quattrozampe e raccogliamo sempre i bisogni dei nostri cani. Solo così potremo esser rispettati, far rispettare i nostri cani ed avere sempre più luoghi dove portarli con noi!