IL LEVRIERO FUGGITIVO

I levrieri scappano? SI!
I levrieri scappano più di altri cani? NO!
Ma c’è un MA. Ma ci ritorniamo dopo.
Giochiamo con la matematica. Usiamo come campione Facebook.
Esiste un’associazione, si chiama Acchiappalevrieri, che si occupa di recuperare i levrieri scappati (NON solo Rescue, non fanno distinzione, TUTTI I Levrieri). Dall’inizio dell’anno sulla sua pagina sono state segnalate 23 “fughe”. In Italia ci sono circa 13.500 levrieri rescue. Praticamente da inizio anno lo 0,002% dei levrieri presenti in Italia è fuggito. Ed ahimè qualche volta non ha fatto più ritorno a casa.
Ora vediamo “gli altri”. In Italia ci sono circa 10 milioni di cani (Oipa dice 13, le ASL 8, e noi facciamo una media).
Su Facebook ci sono circa 120 tra pagine e gruppi di cani scappati o smarriti. In media mettono 10 post al giorno (alcuni anche 30 in un giorno). Ci sono gruppi locali e ci sono quelli nazionali. Siamo buoni, diciamo che la metà delle segnalazioni sono ridondanti, ossia lo stesso cane messo su più pagine. Insomma da inizio anno 31.000 post circa reali. In poche parole lo 0,003% dei cani è scappato. Calcolo molto empirico, ma alla fine statisticamente il levriero non scappa di più di un altro cane, di razza o meticcio che sia.
Ritorniamo al MA dell’inizio.
Il levriero ha una caratteristica: in un’ora può percorrere anche 10 km. Per cui quando scappa un levriero sono c@@zi!
Il mio bouldogue se dovesse scappare, arrivato all’angolo della via sarebbe già spompato. Il levriero no, il levriero vola.
Un Levriero può fuggire per 2 motivi: per incuria e per sfortuna. Ne più ne meno gli stessi motivi per cui fuggirebbe qualsiasi altro cane. Ma, vi ricordate? Il levriero vola!
Togliamo la iella, su cui poco si può fare, rimane l’incuria. E pensiamo ai levrieri rescue. Sono cani Rescue, ossia salvati da situazioni di maltrattamento. Un rumore, una situazione per noi innocua, lo possono terrorizzare, e lui che fa? Fugge! Il levriero è anche un cane da caccia, ha un istinto, la natura lo ha costruito per cacciare. E se è attirato da un odore, da una preda, lui va, anzi vola. E che stia fuggendo per una preda o perché in preda al panico, corre corre ed alla fine non ritrova la via di casa, ammesso che la stia cercando. La domanda a quel punto è: potreste mettere la mano sul fuoco che potete avere il controllo al 100% di quello che gli accade intorno? Se la domanda è no o ni, allora perché lo liberate quando non dovete? Se la domanda è sì, vorrei conoscervi, perché siete dei super eroi col potere di controllare tutto. Vi prego, palesatevi.
Altra cosa: il fatto che chiamandolo torna, oppure in area cani vi segue, non vuol dire che risponderà sempre al vostro richiamo. Se non ci avete lavorato con un educatore, il fatto che risponda al vostro richiamo è per lo più culo o abitudine, e le abitudini a volte vengono disattese. Pensare che vi ascolterà sempre, in qualsiasi situazione, solo perché vive con voi da anni è utopico. Sarete sicuramente il punto di riferimento, il suo capobranco, ma da lì apensare che vi ascolti sempre… beh ne passa di acqua sotto i ponti.
Non fatelo MAI a liberare il cane in zone aperte ma se proprio dovete farlo, sfidando il fato, potete solo se ci avete lavorato in maniera seria con lui, facendovi aiutare da persone competenti. Tutto il resto sono chiacchiere.
Lo avete salvato quel cane, rimetterlo in situazioni di pericolo è un atteggiamento non tanto diverso da quello di un galguero.
Detto questo, anche un solo levriero fuggito per incuria, risulta un fallimento per l’associazione e per il suo adottante.
Pensateci!
Nicola Panarelli
Un Levriero per la Vita
In foto Izumi ed il suo nasone