Le Associazioni

Perché mai dovrei versare una quota per adottare un galgo?
Dunque, la stragrande maggioranza dei follower di questa pagina ha almeno un cane. Facciamo un piccolo gioco: pensate al mese scorso, quanto avete speso per farlo mangiare? Siete stati dal veterinario? Quanto avete speso? Gli avete comprato qualche giochino o guinzaglio, etc? La spesa complessiva di quel mese moltiplicatela per 30, 50, a volte anche più di 100. Tanti soldi vero? Aggiungete a queste spese le cure veterinarie, (sono cani rescue, almeno all’inizio non godono di una salute di ferro), le sterilizzazioni, il viaggio (quando va bene sono migliaia di km in un furgone, ma alcuni devono usare i voli aerei). Ecco, queste sono le spese che mensilmente, un rifugio e relative associazioni devono affrontare. E non puoi esimerti dal sostenerle: i cani mangiano tutti i giorni, i cani vanno curati, tutti i giorni, i cani VIVONO tutti i giorni! Ora, escluso qualche rarissimo caso, sapete a quanto ammontano i contributi pubblici? ZERO!
E quindi? Quindi tutto gioca intorno alle donazioni spontanee di privati (possono avere varie forme: la semplice donazione, i madrinati, mercatini, lotterie etc) e sulle quote relative alle adozioni.
Tranquilli, non vogliamo far pena a nessuno, lo abbiamo scelto noi (e consapevolmente) di fondare questa associazione. Nessuno ci ha obbligato a farlo. E questo vale per tutte le associazioni.
E allora, penserete voi, che ce lo dici a fare? In un mondo dove tutto si fonda sul sospetto, si pensa sempre che dietro ci sia una fregatura, si rischia di danneggiare anche chi lavora nella trasparenza e nell’etica. La prossima volta che vorrete, ne avrete la possibilità, o più semplicemente vi sentirete di donare o aiutare un’associazione…
… chiedete, informatevi, esigete, avete il sacro santo diritto di sapere come viene speso ogni singolo Euro che avrete donato, ma non smettete di aiutare. Non fate che per qualche malfattore ci rimettano tutti. Come sostiene Darwin, l’uomo è un animale sociale, è nella sua natura aiutare il prossimo, ed il prossimo è anche un cane.
In un mondo ideale non ci sarebbe bisogno di un post del genere, non ci sarebbe bisogno nemmeno di aiutare, salvare. Ma il nostro è tutt’altro che un mondo ideale, lo viviamo e lo constatiamo tutti i giorni.

Grazie

Scritto da Nicola Panarelli