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La storia dei galgos è nota ai più. Ma talvolta le parole non rendono l’idea. Qualche numero può aiutare a rendere l’idea
Le stime più conservative parlano di 30.000, le più alte di 70.000. Questi sono i galgos che in un anno, in media, perdono la vita o vengono abbandonati in Spagna. Per darvi un’idea, in Italia vengono abbandonati 50.000 cani all’anno. In Spagna 50.000 sono solo i galgos e di questi la metà vengono uccisi.
3 anni e’ la vita media di un galgo in Spagna. Più o meno un quinto di quanto vivrebbe normalmente. È come se la vostra vita terminasse a 16 anni
Se, in modo immaginario, voi oggi entraste in una perrera non arrivereste all’immacolata. Morireste prima. Perché 30 giorni è la vita media di un cane nelle perreras (canili spagnoli).
Se oggi pomeriggio decideste di fare una passeggiata di 20 km, ci mettereste 4/5 ore circa e probabilmente, a meno che non siate allenati, arrivereste sfiniti a casa. Un galgo quella distanza la fa legata ad un’auto ed in un’ora circa. Questo è l’allenamento cui vengono sottoposti i galgos dai galgueros. Alcuni di loro muoiono trascinati dall’auto durante questa pratica.
In Spagna ci sono circa 19.000 galgueros regolarmente registrati. Ma si stima ve ne siano almeno 5 volte tanto, irregolari, che “allevano” galgos. È come se l’intera città di Cagliari fosse popolata solo da galgueros più o meno regolari.
Domattina vi alzerete, faretr colazione, vi preparerete, vi recherete al lavoro, e a metà mattina farete la pausa caffè. Un galgo, nel momento in cui aprite gli occhi al mattino cercherà l’aria appeso ad un albero. Quando quella mattina finirete di sorseggiare il vostro caffè in ufficio, il galgo non troverà più ossigeno e chiuderà gli occhi per sempre. Questo è il tempo medio che ci mette un galgo prima di morire impiccato ad un albero. Questo è quello che facciamo noi normalmente nello stesso tempo. Loro mediamente passano 3, 4 ore impiccati ad un albero prima di perdere la vita, per NON aver commesso nessun peccato!
Oggi verranno abbandonati o uccisi circa 135 galgos. Così sarà domani e dopodomani, per tutti i giorni dell’anno.
Oggi prenderete in mano il cellulare, aprirete Facebook, scorrerete la vostra bacheca, metterete qualche like o commento sui post di un vostro amico, poi casualmente potreste imbattervi in questo post, qualcuno di voi passerà oltre, qualche altro lo leggerà tutto. Saranno passati 10 minuti circa da quando avrete preso in mano il cellulare, fino ad arrivare a questo punto. 10 minuti. Ed un galgo in questi 10 minuti, troverà la peggiore delle libertà. Abbandonato da qualche parte in qualche rudere o bosco. Inizierà la lotta per sopravvivere. Qualcuno verrà salvato, qualcuno verrà sopraffatto, e perderà la vita da qualche parte, nel completo silenzio. Ha vissuto da invisibile, morirà da invisibile
Questa è la storia che si ripete ogni 10 minuti in Spagna.
Nicola Panarelli
Un Levriero per la Vita