C’era una volta un galgo. Si chiamava Scotty…

C’era una volta un galgo. Si chiamava Scotty. Aveva 9 anni.
Scotty aveva un passato comune a molti altri galgos, ma aveva 9 anni, lo sfruttamento ed i maltrattamenti per lui erano durati una vita.
Fu recuperato dal suo galguero un giorno d’inverno, in pessime condizioni. Denutrito, pieno di ferite, disidratato e quasi cieco a causa delle cataratte che aveva.
In rifugio ci si prese cura di lui, anche se le sue condizioni destavano preoccupazione.
Ma Scotty era un guerriero, ed un passo alla volta iniziò il recupero.
Durante la fase di recupero incontrò (in maniera virtuale) Margherita che rimase colpita da Scotty. Scattò la scintilla, se ne innamorò e decise di adottarlo.
E fu così che Scotty a giugno arrivò in Italia. E come nella più bella delle favole Scotty e Margherita si sono incontrati per non lasciarsi più.
Scotty Aveva un destino segnato, il suo libro della vita aveva solo pagine nere per lui.
Ma volere è potere e Margherita quelle pagine le ha cancellate, oggi sono tutte da riscrivere.
E quel libro racconterà di tante avventure insieme, di tanti momenti di serenità e di gioia. Di una vita degna, vissuta come deve esser vissuta.
Scotty è stato fortunato ad incontrare Margherita, queste favole non sempre hanno un lieto fine.
Non è da tutti e non tutti vogliono adottare un cane anziano e malconcio, ma provate ad immaginare per un attimo la riconoscenza di Scotty per Margherita e provate ad immaginare per un attimo la gioia di Margherita quando tutte le mattine si sveglia e trova a fianco a sé un cane rinato.
Ecco questo è salvare un cane. Questa è una delle tante storie a lieto fine che riguardano i galgos.
C’è chi adotta un cane anziano, chi un cane terrorizzato, chi un cucciolo chi un adulto.
Ogni adozione dentro di sé contiene della nobiltà. E ci fa sentire più umani.
Scotty era nessuno oggi è qualcuno. Questo è lo spirito di un’adozione rendere visibile qualcuno di invisibile: dare un senso ad una vita che qualcuno prima di voi avrebbe voluto portare via. Ma noi siamo più forti di loro!
Grazie Margherita, Buona Vita Scotty