“CI SONO ANCHE IO!”
Questa è la storia di Arial.
Arial è una galghetta di 7 anni. Il passato di Arial non è tanto diverso da quello di molti altri galgos. Prima la caccia (con tutti i suoi macabri rituali) e poi lo sfruttamento come fattrice. Arial quando è stata recuperata non stava per nulla bene. Aveva una forte dermatite, l’erlikia, l’anaplasma ed una brutta ferita all’addome. Anna, la sua adottante, quando l’ha vista la prima volta è rimasta colpita dallo sguardo triste o come dice lei “dagli occhi feriti”. È scattata la scintilla!
Questo succedeva l’anno scorso. Ma un intervento per quella ferita all’addome e qualche complicazione hanno rimandato il suo arrivo. Nei mesi trascorsi in rifugio Arial è sempre stata riservata e timida, spesso assorta in chissà quale pensiero con lo sguardo fisso nel vuoto. Fino a Febbraio.
Il 13 Febbraio Arial ha finalmente incontrato Anna.
No, non immaginate un film dove il cane corre incontro al suo padrone.
No, Arial era terrorizzata. Non capiva quello che stava accadendo.
Quella sera Arial è arrivata a casa, si è infilata nella cuccia e da lì non si è più mossa. Quella cuccia nei giorni successivi cambierà diverse posizioni, fino a farle trovare la posizione più sicura.
Per Arial e la sua famiglia quel giorno iniziava una nuova avventura.
Arial ha cominciato ad uscire in passeggiata, ma le passeggiate nei boschi la spaventavano. Allora si andava nei prati, ma chissà, forse gli spazi troppo aperti erano anche peggio e si pietrificava. 2 passi al bordo di una pista ciclabile in un parco erano un incubo perché biciclette o persone che facevano Jogging che arrivavano da dietro la spaventavano. Arial quando incrociava altri cani tremava, non riusciva nemmeno ad annusarli. A casa il suo unico rifugio era la cuccia da cui non usciva mai. Le scale per il piano sopra? Nemmeno a parlarne: bloccata e tremante.
Riuscite ad immaginare cosa possa ridurre un cane in quel modo? Riuscite ad immaginare quanto dolore può aver dentro di sé Arial per aver così paura della vita?
Ma Anna è una donna forte e paziente!!! Così, insisti insisti, Arial ha trovato la passeggiata ed il percorso che la fanno stare più tranquilla. Adesso in maniera timida annusa gli altri cani. Ogni tanto qualche passo fuori dalla cuccia lo inizia a fare. Se sente qualche rumore scappa subito in cuccia ma è un buon inizio.
Le scale, quelle ancora non le fa, ma Anna prima o poi ce la farà a farla salire, anche perché lì c’è il lettone!! E prima o poi dovrà scoprire la gioia di dormire sul lettone!
Anna sta facendo un grandissimo lavoro con Arial. Ma Arial ci sta mettendo tantissimo impegno! Provate solo ad immedesimarvi un attimo: provate solo ad immaginare la forza che ci ha messo Arial, che ha paura di tutto, anche dei suoi simili, quando ha lasciato la sua cuccia, la sicurezza, per fare 2 passi in casa.
Perché vi raccontiamo questa storia? Perché è una storia di coraggio e tenacia, di pazienza, di tante piccole delusioni, ma amche di grandi trionfi, perché 2 passi fuori dalla cuccia vi potranno sembrare un’inezia, ma per Arial è un trionfo, una conquista!
Arial ed Anna hanno ancora tanta strada davanti a loro, ma siamo sicuri che prima o poi anche Arial conquisterà il lettone!
Oggi Anna mi ha detto “stiamo crescendo insieme, ci facciamo forza a vicenda”. È bellissima questa immagine
A proposito! Stamattina Arial ha fatto il suo primo abbaio! Ci piace pensare che abbia gridato al mondo: “ci sono anche io!!”
Grazie Arial, Grazie Anna
In foto ovviamente la bellissima e dolcissima Arial
Nicola Panarelli