IL GIRONE INFERNALE

Gli ultimi 2 cuccioli che abbiamo proposto in adozione arrivano dalle perreras.
Ma cosa sono le perreras?
La perrera può essere in qualche maniera riconducibile ad un nostro canile, ma molto alla lontana.
Partiamo dalle condizioni: le condizioni igieniche sono delle peggiori, nelle gabbie vengono “stivati” almeno 5 o 6 volte il numero di cani che potrebbero contenere. I cani ovviamente non vengono curati ed il cibo viene dato loro saltuariamente. Ora, provate ad immaginare una gabbia piena di cani affamati o malati. Nel migliore dei casi il cane muore di malattia, ma non è raro che si attacchino tra di loro per fame, ed il più debole divenga cibo per gli altri. Talvolta trascorrono giorni prima che ci si accorga che un cane è morto.
Ma il peggio deve ancora venire: in Spagna, nella maggior parte delle regioni, in nome della lotta al randagismo è consentito abbattere i cani randagi. Dove? Ma ovviamente nelle perreras! Dal momento in cui il cane entra in perrera ha un tempo variabile tra i 10 ed i 20 giorni (a seconda di come è stato recuperato) per essere “reclamato”. Se entro quel periodo il cane non è reclamato, può essere soppresso. No, non avviene come quando portiamo il cane dal veterinario, non avviene con amore ed una puntura. Nei casi più estremi, vengono portati in vere e proprie camere a gas, o cremati vivi. Una puntura avrebbe un costo eccessivo. La ciliegina sulla torta? Per ogni cane soppresso la perrera riceve un contributo variabile tra i 60 e gli 80€!
Quando un cane entra in una perrera, parte un conto alla rovescia, inesorabile che lo porterà alla morte.
L’unica certezza che i cani hanno quando entrano nella perrera è che da lì a breve moriranno, potete starne certi. Negli ultimi anni, molti galgeros hanno demandato alle perreras la condanna a morte dei loro galgos. Da essere carnefici, si sono trasformati in mandanti di un omicidio, ma il risultato finale è sempre lo stesso: morte!
La perrera è degna del peggiore dei gironi infernali. Degna della trama di un film Horror.
Si stima che tra i 30 ed i 50.000 cani, ogni anno perdano la vita nelle perreras spagnole.
Ad alcuni galgos non basta aver vissuto le nefandezze del galgero, no, alcuno di loro devono morire nel peggiori dei modi, di stenti o gasati in una perrera…
Nicola Panarelli
Un Levriero per la Vita
Foto presa dal web